di Stefano Stefanel
Ci ha scritto Erez Nevo, delegato ufficiale dell’Unione Europea Judo al 42° Trofeo Tarcento: “Great event! Great weekend and of course wonderful people!” (“Grande evento! Ottimo fine settimana e ovviamente persone meravigliose!”). Ci ha scritto Nuno Carvalho della Commissione arbitrale: “Dear Friends, It was a pleasure to be with you in this event. A special thanks to the organizers for the great hospitality! I’m looking forward to be with you somewhere soon. All the best!” (“Cari amici, è stato un piacere essere con voi in questo evento. Un ringraziamento speciale agli organizzatori per la grande ospitalità! Non vedo l’ora di essere presto con te da qualche parte. I miei migliori auguri!”). Chi era a Lignano Sabbiadoro sabato 12 aprile ha avuto il piacere e l’onore di sentire le parole dette da Giovanni Morsiani, Presidente della Fijlkam, e da Giuseppe Mattera, Presidente del settore judo: parole che hanno ricordato la nostra storia, il nostro lavoro e la nostra passione. Quando si organizza una manifestazione che dura 6 giorni, che coinvolge 493 atleti di 29 nazioni il timore di non farcela è sempre grande. Sappiamo che ogni particolare verrà analizzato dalla nostra Federazione e dall’Unione Europea Judo, dai partecipanti, dagli spettatori, da chi ci segue nei social e via streaming. Siamo sotto gli occhi di tutti, vogliamo fare bella figura, ma vogliamo essere soprattutto noi stessi. Anche questa volta ce l’abbiamo fatta.
ORGANIZZAZIONE E VOLONTARI
Come ci succede da 42 anni il Trofeo Tarcento è il centro della nostra vita associativa. Si basa da sempre su due pilastri: l’organizzazione e i volontari. Dalla prima volta che l’abbiamo organizzato (nel 1982, avevo 26 anni) a questa quarantaduesima è cambiato il mondo, siamo cambiati noi ma una cosa è rimasta la stessa: l’entusiasmo. Ormai io nel Trofeo Tarcento ispiro, consiglio, sposto qualche tatami, giro e osservo, ma il grande lavoro lo fanno gli altri: i miei allievi, quelli che continuano a crescere con me, che vivono insieme a me questo straordinario rito della nostra gara. E quindi grazie a questa organizzazione, fatta di persone che mettono il loro tempo al servizio della nostra storia e della nostra tradizione: Manuela Tondolo, direttore generale e operativo, Gianluigi Pugnetti, event manager, Sara Moretti, accrediti e inviti, Gino Gianmarco Stefanel, marketing e comunicazione, Matteo Gerussi e Loris Clocchiatti, gestione dei volontari, Marco Orlando, gestione materiale e allestimento palazzetto, Giuliano Casco, supporto informatico, Maurizio Bertoni, sicurezza, Tiziano Tieppo, ufficiali di gara, Iacopo Bardus, Eju Training Camp, Aurora Selenati, contatti con la stampa e le TV.
Ma se l’organizzazione è sola può fare molto poco, perché un club sportivo che organizza un evento di risonanza internazionale ha bisogno di molti volontari, persone che vogliono dedicare il proprio tempo ad un’impresa comune. Ognuno deve avere un suo posto, una sua mansione, deve sapersi annoiare e divertire. Ha detto Giuliano Casco: “Ho detto a dei genitori venuti qui che non sono moltissimi i momenti in cui i figli fanno cose insieme ai genitori. E quindi venire a Lignano a organizzare una gara di judo è anche un modo di stare insieme. Un genitore ha replicato: tu non sai quanto ci stiamo divertendo anche noi.”
E allora eccoli qua i volontari del 42° Trofeo Tarcento a cui va il grazie mio e del Judo Kuroki:
- Judo Kuroki Family: Adami Shauni, Bardus Franco, Bertolini Blazko Victor, Borgobello Daniele, Borgobello Matteo, Cacitti Viviana, Casani Debora, Clocchiatti Lorenzo, Clocchiatti Daniel, Codutti Mattia Gino, Colaoni Thomas, Comelli Elisa, Cosenza Ilaria, Craighero Federico, Craighero Giovanni, Cramaro Alexandro, Cugini Giacomo, Di Giusto Mattia, Di Giusto Manuel, Di Giusto Sofia, Fantini Sara, Forabosco Andrea, Nocent Francesco, Gentile Francesco, Gerussi Matteo, Gilera Filippo, Gritti Carlo, Collavino Ivan, Luri Ernesto, Luri Meret Soraya, Macorig Marco, Mansutti Teresa, Mansutti Fabio, Maracchini Alessandra, Marinig Lorenzo, Menis Daniele, Moretti Sara, Orlando Alessia, Orlando Thomas, Picogna Alessio, Pierro Aurora, Pierro Antonio, Polo Fabio, Ridolfi Silvia, Rizzardo Ester, Rizzardo Andrea, Rovere Claudio, Rovesti Simone, Ruggeri Greta, Stefanel Alberto, Talotti Marina, Tieppo Francesco, Tieppo Gianluca, Tola Asia, Tomat Alessio, Tomat Jennifer, Zuliani Elisa, Casellato Giuseppe
- Sicurezza; Bressan Donatella, Castellano Stefania, Cesca Sergio, Cover Daniela, Del Toso Tony, Fusillo Fabiana, Giacomini Marzia, Monopoli Mauro, Mozzon Aurelio, Ursella Andrea
- Ufficiali di gara: Bertolo Rosella, Bonetto Franco, Busato Gioia, Ferro Lorenzo, Filippin Diego, Georgescu Laura, Lenzini Valentina, Pavan Paola, Simonella Mattia, Zaramella Andrea
- Ambulanze:Cervone Angelo, Franchi Marta, Turra Romeo, Scaldalai Monica, Moro Nicoletta
- Medici di gara: Fabiani Francesca, Micco Raffaele, Trevisanutto Camilla
- Supporto informatico: Popik Oliver, Janity Tibor
PARLIAMO UN PO’ DI PCTO
PCTO: Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Questo è il nome che ha preso la vecchia Alternanza Scuola-Lavoro e che descrive le esperienze che devono fare gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori prima dell’esame di stato. Da alcuni anni coinvolgiamo alcune scuole superiori della nostra provincia in questa esperienza organizzativa. Il gruppo di ragazzi che quest’anno ha lavorato al Trofeo è stato eccezionale: presente, attivo, instancabile. Vedendo questi ragazzi all’opera posso veramente dire che le scuole friulane stanno facendo un ottimo lavoro. Pochi di loro sapevano cos’è il judo e come si organizza una gara di judo: il 31 marzo al Liceo Marinelli di Udine e all’ISIS Magrini Marchetti di Gemona del Friuli e il 10 aprile all’Istituto Tenico Savorgnan di Brazzà di Lignano Sabbiadoro (che fa parte dell’ISIS Mattei di Latisana) gliel’ho spiegato a parole. Ma poi, una volta, sul campo hanno mostrato grande competenza nella lingua inglese, nel sopportare carichi di lavoro inediti, nell’essere a disposizione, nel capire le situazioni. Come tutor esterno del PCTO dovrò dare una valutazione: sarà ottima.
Eccoli qua i volontari del PCTO:
- ISIS Magrini Marchetti di Gemona del Friuli: Bellese Pietro, Alecci Nicolò, Londero Gabriele, Marini Pietro, Venturini Filippo, Vidoni Simone
- Liceo Marinelli di Udine: Marinelli Bosco Pietro, Braida Ludovico, Ceschia Nicola, Di Benedetto Sara Ilva, Fiocco Sofia Elena Chiara, Fiorenza Melissa, Fioritto Gioele, Gjata Nicholas, Li Hao, Mian Giulia, Nigris Ilaria, Rizzello Giorgia, Salerno Sara, Simon Vanessa
- ISIS Mattei di Latisana (IT Savorgnan di Brazzà di Lignano Sabbiadoro): Franzese Andrea, Molla Denise, Rachello Deva, Ramadani Nurije, Rapagnà Rachele, Rossi Filippo, Rotaru Valeria, Simionato Andrea, Sula Uendi, Schiff Giulia, Morsanuto Martina, Trivillin Matilda.
LA GARA
Il livello della gara è stato molto alto e il testa a testa tra Francia e Italia esaltante. Oggettivamente la Francia venuta a Tarcento è una fucina di talenti e questa vittoria è comunque un onore per chi – come noi – si è sempre ispirato al judo francese. Oltre 150 atleti azzurri sono scesi sul tatami: segno di vitalità, passione, impegno, volontà. Tutto molto bello: noi siamo orgogliosi di sapere che il judo italiano considera il nostro appuntamento juniores come una data irrinunciabile del calendario. I 260 partecipanti all’Eju Training Camp stanno lì a dirci che c’è voglia di fare judo per bene, di allenarsi, di lavorare per crescere. Credo che sia i responsabili degli juniores (Francesca Campanini e Fabrizio Fantauzzo) sia la direzione tecnica nazionale (Raffaele Toniolo e Raffaele Parlati, entrambi più volte al nostro Trofeo come atleti e come tecnici) possono stare tranquilli: quelli che sino visti a Lignano Sabbiadoro sono un vero tesoro per il nostro judo.
DANIEL CLOCCHIATTI
Quest’anno abbiamo avuto un solo atleta in gara, Daniel Cloccghiatti, nei kg. 90. Daniel non è riuscito a superare il primo turno, sconfitto per Waza Ari dal francese David Iurcovschi, che poi è arrivato terzo. Una bella gara di Daniel, non ancora sufficiente per sparigliare il campo avversario. La sua crescita è costante, la sua abnegazione notevole, la sua passione genuina. A lui, a suo padre Loris, alla sua famiglia un grande grazie perché avere un ragazzo come lui da mettere in gara è sempre un onore. Il Trofeo Tarcento per Daniel deve diventare un bel ricordo da portare con sé nel futuro in cui continuare a credere. Ha fatto una bella gara, ma non è stato sufficiente. Ma lui ha dato tutto. Lo sport è questo.
IL PREMIO TREVISAN
Anche quest’anno ci siamo voluti commuovere insieme a Paolo e Sofia Trevisan per il Premio dedicato a Luigi Alberto Trevisan, una persona con cui sono cresciuto, un uomo vero con cui mi sono sempre e a lungo abbracciato e che ci ha lasciati improvvisamente nel 2023. Quest’anno abbiamo premiato Vladimir Nutsubitze della Georgia, presente a Lignano Sabbiadoro per la Commissione Arbitrale EJU, Roberta Chyurlia, arbitro due volte olimpico, che ha aveva già arbitrato il Trofeo Tarcento del 2021 a Udine e Alberto Stefanel, arbitro internazionale che ha concluso la carriera con all’attivo 24 gare internazionali ufficiali, tra cui due Campionati Europei e oltre 100 gare nazionali nella sua lunga carriera arbitrale.
CONCLUSIONE
Non c’è una conclusione. Solo un grande grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato e supportato: la FIJLKAM presente e attiva e sempre al nostro fianco, il Comune di Tarcento sempre presente a tutte le nostre richieste, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che supporta l’evento da tantissimi anni, l’Unione Europea Judo con cui abbiamo un grande rapporto per far migliorare l’evento e che ci ha inserito tra le quattro gare top del circuito juniores, gli sponsor Costantini Ristoranti, I Comelli, , Decathlon, la nostra famiglia del Judo Kuroki con genitori, figli, atleti e amici.
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